Superare gli Stati Nazione 

Kenichi Ohmae
Intellettuale giapponese, 1943

La gente non vive e lavora in uno Stato: la sfera della sua esistenza è legata, quotidianamente, a una realtà locale o regionale. […] Gli Stati-nazionesoggetti alle regole della logica elettoralistica e delle aspettative popolari, debbono sempre sacrificare il vantaggio generale, indiretto e a lungo termine a risultati immediati, concreti e mirati ai singoli gruppi di interesse. Si configurano dunque come ostaggi consenzienti del passato, poiché il futuro è un elettorato che porta voti. Non c’è da meravigliarsi che non svolgano più un ruolo di primo piano nell’economia globale. Quasi per definizione gli Stati-nazione sono incapaci di porre al primo posto in ogni decisione la logica globale: vale a dire i veri interessi legati alla “qualità della vita” dell’intera popolazione.”

Kenichi Ohmae – La fine dello Stato-nazione – L’emergere delle economie regionali” – Baldini & Castoldi – 1996

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