Federazione per conservare la libertà

Pierre-Joseph Proudhon
Politico ed economista, 1809-1865

L’Autorità e la Libertà sono tanto antiche nel mondo quanto la razza umana: esse nascono con noi, e si perpetuano in ciascuno di noi. Questi due principi formano, per così dire una coppia di cui i due termini, indissolubilmente legati l’uno all’altro, sono nondimeno irriducibili l’uno contro l’altro e restano, qualunque cosa noi facciamo, in lotta perpetua…

Affinché il contratto politico, rispetti la condizione sinallagmatica e commutativa suggerita dall’idea di Democrazia (perchè in parole povere sia vantaggioso ed utile per tutti), bisogna che il cittadino, entrando nell’associazione, 1° abbia tanto da ricevere dallo stato, quanto ad esso sacrifica; 2° che conservi tutta la propria libertà, sovranità e iniziativa, meno ciò che è la parte relativa all’oggetto speciale per il quale il contratto è stipulato e per la quale si chiede la garanzia allo stato. Così regolato ed inteso, il contratto politico è ciò che io chiamo una federazione.”

Pierre-Joseph Proudhon – “Del principio federativo” – Introduzione, traduzione e cura Paolo Bonacchi – 2000

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