PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO AI SENSI DELL’ARTICOLO 227 DEL TFUE

Visto:

–  i trattati, in particolare gli articoli 2, 3, 9, 10, 14 e 17 del trattato sull’Unione europea (TUE), e gli articoli 8, 20, 22, 223 e 225 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE);

–  l’Atto relativo all’elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto (“Atto elettorale”), allegato alla decisione del Consiglio 76/787/CECA, CEE, Euratom del 20-9-1976 e successive integrazioni e modificazioni;

–  le risoluzioni del Parlamento Europeo sulla procedura elettorale, in particolare le risoluzioni del 15-7-98, del 22-11-2012, del 4-7-2013, dell’11-11-2015 e del 3-5-2022 sulla riforma della legge elettorale dell’Unione europea;

–  la comunicazione della Commissione del 3-11-2020 sul piano d’azione per la democrazia europea;

–  la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 21, 23 e 39;

considerato che:

A.  dal 1976 il Parlamento europeo ha ripetutamente sollecitato la riforma della legge elettorale europea verso una vera e più uniforme procedura elettorale europea;

B.  considerando che il trattato di Lisbona ha previsto un progresso concreto confermando il diritto del Parlamento europeo di presentare di sua iniziativa una proposta relativa all’Atto elettorale e alla propria composizione;

C.  il presidente della Commissione dovrebbe essere eletto tenendo conto dei risultati delle elezioni del Parlamento europeo;

D.  la procedura per le elezioni del 2014 ha stabilito un precedente riguardo al ruolo del Parlamento nella scelta del presidente della Commissione ma non è stata formalizzata in una riforma globale della legge elettorale europea;

E.  una crescente armonizzazione della procedura per le elezioni del Parlamento europeo promuoverebbe il diritto di tutti i cittadini dell’Unione a partecipare alla vita democratica dell’Europa e rafforzerebbe la dimensione politica dell’integrazione europea;

F.  la creazione di una circoscrizione elettorale a livello dell’Unione, in cui i capilista siano i candidati di ciascuna famiglia politica alla carica di presidente della Commissione, rafforzerebbe la democrazia europea e legittimerebbe l’elezione del presidente della Commissione e la sua responsabilità, contribuendo alla costruzione di uno spazio politico europeo;

PROPONE

che il Parlamento Europeo approvi una proposta di modifica della propria legge elettorale – corredata da eventuali conseguenti ed inerenti proposte di modifica di altri atti e/o trattati e/o decisioni – che preveda quanto segue:

1. la creazione di una circoscrizione elettorale a livello dell’Unione in cui vengano eletti ventotto membri del Parlamento europeo e in cui i capilista siano i candidati di ciascuna entità politica alla carica di presidente della Commissione.
2. il candidato capolista la cui entità politica europea ha ricevuto il numero complessivo più elevato di seggi è incaricato di formare una maggioranza di coalizione in seno al Parlamento neoeletto ai fini di giungere alla designazione di un candidato alla presidenza della Commissione.
   
   

In fede,